Tappeti

Un tappeto è un drappo di tessuto di materiale vario ottenuto con la lavorazione a mano o meccanica. Usato per ricoprire pavimenti può essere di diversi tipi.

TAPPETO ANNODATO A MANO
Il tappeto annodato possiede un numero variabile di nodi che determina il valore del tappeto stesso.
Non è una regola ferrea, ma normalmente più il numero dei nodi è elevato, più è prezioso il manufatto.

Le fibre che tradizionalmente vengono impiegate sono lana, cotone o seta. E', generalmente, il tipo di tappeto più costoso, perché richiede più tempo per essere tessuto. Esistono due principali tipi di annodatura: Ghiordes (detto anche nodo Turco) e Senneh (detto anche nodo Persiano). Il numero di nodi viene misurato in RAJ (numero di nodi per ogni 7 cm lineari), e varia dai tappeti più commerciali che impiegano 20-25 RAJ fino anche a 90 RAJ per i tappeti più pregiati.

Per distinguere facilmente un tappeto annodato da un tappeto fatto a macchina basta esaminare il retro. Il tappeto annodato presenta una fittissima trama che rende visibile il disegno anche sul retro, inoltre le frange sono parte integrante del tappeto come estensione dell'ordito. Nei tappeti fatti a macchina invece la frangia è applicata alla trama e sul retro il disegno del tappeto risulta indefinibile.

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TAPPETI TAFTATI A MANO (HAND TUFTED)
Eccellente alternativa ai pregiati tappeti annodati a mano sono i tappeti taftati che conservano comunque tutte le caratteristiche di un prodotto artigianale. Le fibre utilizzate sono di vario tipo: lana, seta, acrilico e altri materiali sintetici. Sono creati su di una base di tessuto di tela e con uno strumento simile a una pistola vengono inseriti manualmente a pressione i singoli ciuffi del vello. E' possibile trovare i tappeti taftati a mano in varie forme e molteplici disegni. Per poterli creare si taglia la base di tela della forma desiderata e si inseriscono i bordi tesi in un telaio. Sulla base di tela viene tracciato il disegno desiderato e, una volta assegnati i colori stabiliti per ogni area del disegno, si inseriscono, dal retro e con l'apposita pistola, i vari ciuffi del filato dei colori corrispondenti che vengono poi assicurati con della colla latex. Si procede poi alla rimozione delle fibre in eccesso per creare un vello uniforme mentre il retro del tappeto è rifinito con della tela di iuta. I paesi di origine sono soprattutto Cina e India.

TAPPETI TESSUTI CON TELAI MECCANICI
Per i tappeti tessuti da telai meccanici, comunemente chiamati anche tappeti fatti a macchina, vengono prevalentemente utilizzate fibre sintetiche come polipropilene o acrilico ma è possibile trovarne anche in lana o in altre fibre naturali. Sono sicuramente meno pregiati dei tappeti annodati a mano o taftati ma si fanno comunque apprezzare per le elevate qualità di resistenza all'usura e versatilità. Molto più economici rispetto a quelli fatti a mano, sono prodotti con diversi tipi di telai come i Wiltom e gli Axminster. I disegni sono creati a computer con la possibilità di utilizzare fino a 40 diversi colori. I tappeti tessuti con telaio meccanico non hanno ovviamente alcun significato o valore per i collezionisti ma ne esistono di splendidi, sia in lana che sintetici, che si adattano perfettamente alle nostre case e valorizzano gli ambienti moderni. Provenienza: principalmente Turchia, Egitto, Belgio, Italia e alcuni paesi dell'Europa dell'est.

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TAPPETI SHAGGY
Sono tappeti di stile contemporaneo che hanno radici nella funky pop-art degli anni 60 e si riconoscono per il caratteristico vello molto lungo (anche 5-7 cm) che ravviva il tappeto donando l'aspetto a "nuvola". Il filato può essere di diverso spessore e di differente materiale: lana, poliestere o polipropilene. Di gran moda negli ultimi anni sono i tappeti shaggy "a spaghetti" con il vello in poliestere, brillante e setoso. Se ne trovano di ogni forma e dimensione nei vari colori di tendenza.

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TAPPETI PER ESTERNI
Ideali per arredare gli ambienti esterni della propria casa: terrazzi, giardini, verande. Questi tappeti sono sia pratici e funzionali che gradevoli alla vista. A seconda dello spazio che si desidera arredare si possono scegliere tra diversi modelli di tappeti che differiscono per il tipo di fibra tessile utilizzato per la loro realizzazione. I tappeti o stuoie in bamboo sono resistenti e si possono usare in bagno, in cucina o ovunque si desideri un'alternativa al classico tappeto inoltre sono perfetti per verande e terrazzi coperti. Se, invece, si desidera un tappeto completamente idrorepellente, resistente ai raggi solari e antimuffa, da lasciare in giardino senza problemi, si deve sceglierne uno in fibra di polipropilene: sono resistenti a qualsiasi agente atmosferico, si asciugano dopo la pioggia mantenendosi inalterati.

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TAPPETI PER BAMBINI
Disegni molto colorati e vivaci spesso raffiguranti personaggi dei cartoni animati, oppure lettere e numeri, sono questi i motivi caratteristici dei tappeti per le camerette dei bambini. I tappeti per bambini servono innanzitutto per permettere ai piccoli di giocare su di una superficie morbida che li isoli dal freddo del pavimento e che li protegga in caso di cadute. Inoltre i tappeti salvaguardano il pavimento della cameretta, spesso messo a dura prova dall'esuberanza dei bambini. Un'altra importante funzione è quella di rendere la camera divertente e personalizzata ad un prezzo decisamente contenuto. I tappeti per bambini sono realizzati con fibre molto morbide, anallergiche, resistenti e sicure. Inoltre si puliscono facilmente con l'aspirapolvere.

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Le fibre utilizzate possono essere naturali come lana, cotone, seta, iuta, lino, bamboo oppure sintetiche come acrilico, polipropilene, nylon, poliestere, viscosa: sono tutte fibre normalmente utilizzate nella produzione dei tappeti. I tappeti di fibra naturale hanno la particolarità di migliorare il livello del clima all'interno dell'ambiente domestico in cui vengono collocati perché assorbono l'eccesso di umidità per poi restituirla quando l'ambiente è secco, inoltre evitano l'accumulo nell'ambiente di cariche elettrostatiche. Le fibre artificiali, grazie ai progressi nel campo della chimica e della tecnologia, permettono di produrre tappeti eccellenti sia dal punto di vista estetico che pratico per la facilità di pulizia e manutenzione. Le fibre prevalentemente utilizzate sono:

LANA

Fibra considerata da secoli la più pregiata nella manifattura dei tappeti, soffice e calda al tempo stesso, offre caratteristiche di naturalezza e resistenza. La resistenza all'umidità e le proprietà anti-combustione ne fanno la fibra più usata nel mondo del tappeto.

BAMBOO

Eco-compatibile, non necessita alcun uso di pesticidi e fertilizzanti, e biodegradabile al 100%. Grazie alla ricrescita molto veloce una volta potato è considerato, in molte zone del mondo, un ottimo sostituto del legno. I tappeti (o stuoie) in bamboo sono resistenti ai raggi UV, durevoli e facili da pulire quindi perfetti per qualsiasi ambiente della casa.

ACRILICO

Creato nel 1941 negli Stati Uniti dalla Dupont Corporation attraverso un polimero (poliacrilonitrile). Pur essendo artificiale, presenta caratteristiche simili alla lana è infatti una fibra soffice, leggera e calda Molto resistente, non si altera anche se esposta per lunghi periodi alla luce solare diretta.

POLIPROPILENE HEATSET

E' la fibra ultraresistente maggiormente usata per i tappeti meccanici per versatilità e prezzo contenuto. Viene anche definita "lana sintetica". Riciclabile, resistente allo sporco, facile da pulire e non crea accumulo di elettricità statica, si può considerare la fibra perfetta per i tappeti.

VISCOSA/RAYON
Fibra semi-sintetica ricavata dalla cellulosa, molto versatile, che attraverso varie lavorazioni diviene simile alla seta. I tappeti di viscosa hanno un'apparenza brillante, luminosa, liscia e soffice come la seta. Per la manutenzione necessitano un po' più di manutenzione e cura rispetto agli altri tappeti sintetici.

CONSIGLI PER LA SCELTA DELLA MISURA CORRETTA

La misura del tappeto è importante per valorizzare un ambiente della casa in maniera adeguata. A questo scopo si consiglia di fare una semplice prova prima dell'acquisto e cioè di sistemare dei fogli di giornale, come cartamodello, che occupino l'area dove avete intenzione di mettere il tappeto.

ZONA GIORNO
SALOTTO

Per il tappeto da posizionare davanti ai divani la misura più richiesta è la cm 150x240 o simile. La misura cm 200x290 è consigliata per salotti di dimensioni maggiori o saloni. Se avete intenzione di collocare il tappeto nell'area centrale di una stanza cercate di non lasciare più di 60-90 cm di spazio ai bordi diversamente si avrà l'impressione che il tappeto sia troppo piccolo. Se invece lo spazio è ridotto la misura giusta per voi è cm120x170.
Se possibile non posizionate il tappeto sotto i divani. Idealmente il tappeto dovrebbe rimane libero. Per garantirne stabilità, sicurezza e un prolungato utilizzo nel tempo potete utilizzare i pratici sottotappeti.

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INGRESSO
Per un'area di passaggio, come può essere un ingresso, sono da privilegiare tappeti resistenti all'usura in acrilico o polipropilene. Le misure giuste per uno spazio né troppo grande né troppo piccola sono la cm80x150 o cm90x150
In questo caso il sottotappeto antiscivolo è quasi d'obbligo per garantire stabilità e sicurezza.

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SALA DA PRANZO
Il tappeto deve idealmente "incorniciare" il tavolo sotto cui è collocato evitando intralci alle sedie.

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ZONA NOTTE

CAMERA
Si può scegliere tra due tappeti scendiletto della misura cm 80x150 o tra un tappeto più grande (ad esempio di cm150x240) da posizionare in fondo al letto o se preferite trasversalmente. Considerate che parte del tappeto finirà sotto il letto.

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CORRIDOIO
Solitamente si usa la passatoia che dovrebbe essere circa 20-30 cm più stretta della larghezza del corridoio e circa 45-60 cm più corta della lunghezza del corridoio stesso.
Se nessuna misura che proponiamo si adatta alle vostre esigenze potete prendere in considerazione l'idea di un tappeto su misura e scegliere personalmente la misura del tappeto che meglio si adatta allo spazio che desiderate arredare.

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I COLORI
I colori hanno un enorme impatto su un ambiente, sono in grado di trasformare in maniera radicale l'atmosfera di una stanza e di influenzare le nostre sensazioni. Ci sono colori, come il verde, che ci regalano benessere e serenità oltre ad essere rilassanti. Al contrario altri colori sono energici, stimolano entusiasmo, calore. Pensiamo ad esempio al rosso, spesso associato al concetto di vitalità. A partire dagli anni novanta, un po' per l'influenza della cultura orientale un po' per cercare di contrastare i ritmi frenetici e faticosi della vita, è sorto il desiderio di creare ambienti sereni e rilassanti per questo gli interni delle case hanno iniziato a essere dominati da schemi di colori neutri. Questi ultimi, dominati da colori come kaki, bianco, panna e beige, ancora oggi molto popolari, creano ambienti rilassanti e accoglienti unendo classe ed eleganza. Per evitare il rischio che schemi di colore completamente neutri generano, cioè di avere ambienti troppo "piatti" e senza vivacità, è fondamentale l'uso di effetti tessili. Il segreto sta nell'usare una combinazione di superfici diverse (cotone, seta, lana...) e variazioni di tono.

DISEGNI E SUPERFICI
Esistono altri strumenti, oltre al colore, per creare interni seducenti: i disegni o motivi e le superfici. Per ravvivare una stanza dominata dai colori neutri è necessario servirsi di materiali tessili differenti ad esempio provate a immaginarvi in una stanza neutra le tende di lino, dei cuscini in seta e un tappeto moderno in lana. Ognuna di queste superfici assorbe o riflette la luce in maniera disuguale e crea il sottile fascino degli ambienti con questo tipo di schema. I disegni sono tornati di moda nella decorazione d'interni. Pensate all'arredamento di questi ultimi anni e al ritorno delle superfici con stampe particolari, al boom delle tecniche decorative come stencil e decoupage. Potete rendere protagonista della stanza un divano con un ampio disegno floreale, oppure delle tende con classiche stampe retrò, dei cuscini o un tappeto con un motivo particolare, l'atmosfera diverrà più libera, rilassata e divertente. Scegliete un tessuto principale (che si abbini bene con il pavimento) e attorno a questo perno selezionate poi i colori e gli altri tessuti. Se il vostro sguardo muovendosi nella stanza trova colori, motivi e superfici piacevoli avrete fatto centro!

TAPPETI ORIENTALI:
I tappeti orientali sono classificati in base alle aree di provenienza, non necessariamente coincidenti con confini politici:

  • Tappeti persiani, ornati a disegni floreali con scene di caccia e, negli esemplari antichi, persino di novelle;
  • Tappeti Anadöl o turchi, commercializzati nei mercati principali di Smirne ed Istanbul, non hanno solitamente figure umane o di animale e sono asimmetrici, con prevalenza di colori come azzurri, verde Nilo, seppia, giallo ed avorio;
  • Tappeti Afgani;
  • Tappeti Berberi, caratterizzati da colori squillanti (rosso, azzurro, oro), disegni geometrici asimmetrici e lane di filato grosso;
  • Tappeti del Caucaso, adorni principalmente di arabeschi e figure geometriche;
  • Tappeti indiani;
  • Tappeti Transcaspio, i cui tipi migliori vanno sotto il nome di Bukhara, caratterizzati da motivi geometrici che si ripetono su uno sfondo rosso;
  • Tappeti Turkestan, il cui motivo dominante è un ottagono reiterato in colonne verticali o orizzontali;
  • Tappeti del Deccan;
  • Tappeti cinesi, che riprendono disegni ed ornamenti tipici delle ceramiche della medesima provenienza, come il drago e la fenice;


CONSIGLI PER CONSERVARE E PULIRE IL TAPPETO IN MANIERA CORRETTA

Quando decidete di mettere da parte un tappeto per un certo periodo è necessario farlo con una certa attenzione. Scegliete un luogo asciutto, fresco e senza luce diretta evitando sottotetti e cantine perché gli sbalzi di temperatura e l'umidità possono creare danni al tappeto. Molto meglio riporlo in posti come cassetti, armadi e contenitori vari sotto il letto, più facili da tenere puliti per evitare che polvere e sporco attirino insetti che potrebbero rovinare il tappeto. Arrotolate il tappeto con il vello all'interno oppure se la base è rivestita di tessuto (come nel caso di un tappeto taftato a mano) con il vello all'esterno per evitare increspature. Utilizzate un lenzuolo di cotone per ricoprire sia la parte che arrotolate che l'esterno per proteggerlo completamente dalla polvere. L'aspirapolvere è sicuramente lo strumento migliore, se usato correttamente e con regolarità, per mantenere il tappeto in ordine e inalterato nel tempo. Umidità e sporco intaccano le fibre del tappeto con il rischio che la texture del tappeto si rompa: ecco perché è molto importante passarlo regolarmente. Quanto spesso dipende da dove il tappeto è collocato. Se si trova all'ingresso o in una zona della casa trafficata è necessario aspirarlo più volta alla settimana mentre se il tappeto si trova nella camera da letto potete tranquillamente aspirarlo una sola volta alla settimana. Per una pulizia più profonda usate il battitappeto stando attenti a non aspirare la frangia. Ricordatevi, almeno una volta al mese; di passare l'aspirapolvere anche sul retro del tappeto perché il vello rischia di consumarsi a causa dello sporco partendo dal basso